
Amir Sabet Azar
Amir Sabet Azar è nato nell’ottobre 1981 a Mashhad, una città nel nord-est dell’Iran. Ha imparato dipingere da sua madre. Ha scelto di dipingere tutto ciò che fa parte della realtà. L’atmosfera colorata e storica dell’Iran e lo spirito artistico della sua famiglia, non permetteva di perseguire qualcosa di diverso dall’arte. Ma quello non era abbastanza per lui e decise di portare la sua arte oltre i confini del suo paese. Su invito della Fondazione Mazzullo, è andato a Taormina e con sua sorella ha realizzato una mostra dedicata interamente al figurativismo femminile. Quando era a Taormina, accolse con favore l’invito del professor Vittorio Sgarbi a partecipare al Festival Babele a Nord-Est così decise di andare a Padova con le sue opere d’arte.
Dopo essere tornato nel suo studio in Iran, ha creato nuove opere relative al tema delle donne dopo la guerra e sull’Olocausto. Le sue opere d’arte sono state esposte in importanti musei e gallerie nelle città di Noto, Benevento, Napoli, Potenza, Catania, ecc…
Attualmente vive in Italia e sta preparando nuovi progetti.